Nell’ambito dell’amministrazione di sostegno, è importante comprendere le regole relative alla previsione di un compenso professionale aggiuntivo per l’avvocato. Secondo la recente sentenza della Suprema Corte di Cassazione (sezione I, 07/03/2022, n.7420), tale compenso è considerato un atto di straordinaria amministrazione e richiede un’autorizzazione specifica da parte del giudice tutelare. Senza questa autorizzazione, l’avvocato non…
Il procedimento di reclamo avverso il decreto del giudice tutelare sull’apertura dell‘amministrazione di sostegno è regolato dall’art. 739 cpc e si distingue per la sua cognizione sommaria e forme semplici. Durante questo processo, alcune norme del processo ordinario non si vietano completamente, tuttavia, è possibile acquisire nuovi mezzi di prova, come documenti, a condizione che…
L’amministrazione di sostegno è un istituto giuridico che mira a proteggere le persone che, per motivi di malattia o altre forme di incapacità, non sono in grado di prendersi cura dei propri interessi. Tuttavia, la questione se il beneficiario dell’amministrazione di sostegno conservi o meno la capacità di donare è oggetto di dibattito. Mentre alcune…
L’amministrazione di sostegno è un istituto giuridico che mira a garantire il benessere e la protezione delle persone con disabilità, consentendo loro di gestire in modo adeguato i propri interessi personali e patrimoniali. Affinché la figura dell’amministratore di sostegno possa essere istituita, è necessario che siano soddisfatti alcuni presupposti di legge. In linea con le…
in relazione agli atti che l’amministratore di sostegno è autorizzato a compiere in nome e per conto del beneficiario , quest’ultimo non può stare in giudizio se non rappresentato dall’amministratore. Nel caso in cui l’incarico di amministratore di sostegno sia stato conferito ad un avvocato, questi potrà essere autorizzato a stare in giudizio personalmente ai sensi dell’art.86 cpc